Buono e Sano perché…

Si tratta di uno dei cereali a minor impatto glicemico, ricostituente, ricco di fibre benefiche (betaglucani) e di proteine vegetali!
L’avena, conosciuta scientificamente con il nome di avena sativa, vanta proprietà energetiche, ricostituenti e riscaldanti. A differenza di altri cereali, come grano e orzo, l’avena conserva, anche quando lavorata o processata, la sua integralità: la crusca e il germe, le parti più ricche di preziosi principi organolettici, non vengono mai eliminati.
Questo cosa comporta? Che in commercio, puoi trovare ad esempio 3 tipologie differenti di orzo (mondo, decorticato e perlato) ma una e solo una varietà di avena, quella naturalmente integrale!

La prima grande proprietà di questo cereale sarà dunque quella di essere particolarmente ricco di fibre e nello specifico di betaglucano, una particolare fibra solubile che, giunta nell’intestino, assorbe come una spugna il colesterolo alimentare creando un gel (non assimilabile) espulso attraverso le feci. Ecco svelata la capacità dell’avena di regolare i tassi ematici di colesterolo.

Fonte di lecitina (un fosfogliceride antagonista del colesterolo capace di influenzare il rendimento fisico e i processi di recupero del corpo), vitamine del gruppo B e aminoacidi (in particolare acido glutammico, lisina e leucina) contiene anche minerali quali calcio, fosforo, potassio, manganese e selenio e un alcaloide, l’avenina, con effetto tonificante, energetico e riequilibrante del sistema nervoso.

Come si trasforma un cereale in fiocco

I chicchi di avena (lo stesso vale per gli altri cereali) vengono puliti e trattati per diverse ore con il vapore e successivamente con il calore secco (essiccazione). Durante l’essiccazione la lolla o pula (che abbiamo detto non essere commestibile) si separa dal chicco con l’ausilio di sbramini, poi vengono sottoposti a pressione e schiacciati tra due rulli.
E’ proprio merito dell’essiccazione che il fiocco assume il suo tipico aroma nocciolato che lo rendono così buono e adorabile!!

Ideale per:

• Gli sportivi: grazie al suo spettro amminoacidico, alla ricchezza di fibre e alle sue proprietà ricostituenti, lo sportivo non potrà che trarre beneficio da questo prezioso cereale,
• Chi soffre di astenia psico-fisica (ti senti debole, stanco? stai vivendo un periodo particolarmente stressante, in cui ti innervosisci facilmente o soffri di insonnia?)
• Studenti, neo-mamma in fase di allattamento,
• Chi è in convalescenza,
• Chi soffre di gastrite (colite o altri disturbi digestivi): è estremamente digeribile!
• I diabetici: ci troviamo di fronte, infatti, al cereale con minor indice glicemico, proprio in virtù della ricchezza e della varietà dei suoi macro e micronutrienti,
• Chi soffre di celiachia, se certificata, come la nostra!

Utilizzali così:

• Per porridge cremosi, sia dolci che salati,
• Per impanature,
• all’interno degli impasti al posto di farina o pangrattato,
• Come base per pancakes, biscotti, cheesecake o cookies.
• Tostati e spolverati sulle insalate, nelle vellutate e zuppe.