I frutti rossi e le fragole che utilizziamo all’interno dei prodotti BuonFood (nel muesli, nella barretta energetica e proteica Frutti Rossi e nel Buon mix di Bosco) sono CRIOESSICCATI, non ESSICCATI! Siccome si tratta di due lavorazioni completamente diverse dedicheremo questo articolo alla tecnica della crioessiccazione per meglio comprenderne il suo valore aggiunto.
Che cos’è la Crioessiccazione?
Si tratta di un processo di conservazione che elimina l’acqua dai vegetale appena raccolti: la frutta crioessiccata, a differenza di quella essiccata, non presenta al suo interno conservanti come sale, olio di semi e/o zuccheri aggiunti.
Appena raccolti i frutti vengono sottoposti ad abbattimento termico da -40° a – 80°, temperature alle quali il ghiaccio sublima, ovvero passa dallo stato solido a quello aeriforme, senza passare a quello liquido.
Rispetto alla frutta essiccata, l’abbattimento termico è immediato e non è prevista la tipica fase di “cottura” a bassa temperatura e prolungata (anche per giorni e giorni).
Segue un processo velocissimo di lavorazione (decisamente più breve rispetto alle tempistiche dell’essiccazione) che prevede una prima fase di sottovuoto ed un successivo leggero riscaldamento allo scopo di estrarre completamente l’acqua dall’alimento (l’assenza garantisce tempi di conservazione prolungati).
Benefici della Crioessiccazione
Un frutto crioessiccato, rispetto ad un frutto essiccato, conserva interamente:
- tutte le sue proprietà nutrizionali ed organolettiche perché non subisce i fisiologici processi di ossidazione (che invece si avviano con l’essiccazione);
- sapore e gusto,
- profumo,
- valori nutrizionali
- tutti micronutrienti (vitamine e minerali) nella loro interezza.
Nei fatti si tratta proprio di un frutto fresco: provate ad aggiungere acqua, attendere 5 minuti e vedrete che il frutto tornerà esattamente come appena raccolto, al suo stato naturale!
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